Abbiamo più volte scritto intorno a questa figura, fortemente rappresentativa di un borgo antico, capace di raccontare storie e tradizioni locali meglio di chiunque altro. (leggi https://vivere.biz/aCOe e https://wp.me/p2mXvU-qo).
Questa volta lo facciamo con una novità: abbiamo fatto noi stessi, come ospiti del bellissimo borgo di Cusano Mutri (BN), ai piedi del Matese, una richiesta esplicita ai suoi abitanti di fare il giro del paese con uno di loro particolarmente informato.
CARODIO…….. (non è una preghiera)….é un giovanotto di 76 anni segnalatoci da Giovanni De Carlo, amico ed abitante da sempre di Cusano Mutri.
Non cercavamo né una guida né un accompagnatore, ma un ‘narratore locale’, possibilmente anziano, tenutario della conoscenza intima del luogo (storie di persone e di famiglie che hanno vissuto e ancora vivono in quelle case di cui si vedono spesso persiane chiuse, portoni sigillati e si ode tantissimo silenzio tra i vicoli stretti che s’intrecciano fino in cima).
Carodio è una persona ben informata del luogo, dove ci abita da 50 anni e, lentamente, mentre saliamo, con la collaborazione di altri paesani che incontriamo, ricostruisce tutta la ‘ piccola storia’ del borgo (che non è la storia delle invasioni e delle mille ricostruzioni che borghi come questo hanno vissuto negli ultimi mille e cinquecento anni – perchè questa ce la leggiamo dalle guide turistiche).
Grande importanza ha il ruolo svolto da Carodio, anziano tra gli anziani (il numero degli oltre 65enni è il doppio dei nuovi nati) così disponibile a raccontare all’ospite non distratto l’intimità di un luogo che si spera trasferirà ad altri.