Far Compagnia all’Albero

Evento

Racconti, letture, vino, conversazioni e ascolto dell’albero

Nei lunghi e caldi pomeriggi estivi a volte il nonno chiamava il nipote e diceva: “Vieni con me, andiamo a fare compagnia all’albero.” Si mettevano all’ombra sotto l’olmo, la quercia, o l’ulivo e stavano lì un’ora senza far nulla. Apparentemente. In realtà costruivano il dialogo tra generazioni e il legame coi propri luoghi.

Da questo semplice fatto nasce la proposta che consiste nel recarsi a piedi sotto un albero, sedersi vicino ad esso, parlare, ascoltare; un albero ha memoria, ha “visto” tanti eventi grandi e piccoli. E può comunicare tante cose a chi sa ascoltarlo.

Tecnicamente serve un albero poco distante dal luogo di ritrovo, un’eventuale coperta da stendere a terra o uno sgabello, un pezzo di focaccia e una bibita (meglio un bicchiere di vino locale che aiuta a sciogliere la lingua). E dopo? Seguono momenti di conversazione stimolati da brevi letture e riflessioni tratti da scrittori e poeti marchigiani.

Punto di ritrovo: Azienda agrituristica

Numero massimo partecipanti: 12

Durata 2 ore