Il difficile mestiere del venditore

venditoriDopo la quarta edizione del percorso formativo proposto per lo più a giovani venditori crediamo di formulare qualche riflessione e offrire qualche consiglio sul lavoro spesso più offerto ma non altrettanto cercato.Diamo per scontato che chi decide di intraprendere il mestiere di venditore sappia quello che sta facendo e dovrebbe prima di tutto farsi un esame di coscienza e capire se ha, o non ha, un’indole commerciale. Se non c’è tale attitudine è assolutamente controindicato cercare di proporsi come venditore solo perchè si ha bisogno di lavorare e guadagnare! Insomma, il venditore deve essere animato dal giusto entusiasmo per affrontare sacrifici più grandi di chi invece cerca e trova un lavoro da impiegato o operaio.

Come trovare un’azienda? Come capire che é quella giusta? Quali consigli dare? Trovare un’azienda è certamente complicato ma non impossibile; mandare curriculum ha una sua valenza, ma l’ideale sarebbe potersi avvicinare a questo mondo affidandosi ad un agente esperto, e se questo non è possibile, partecipare a tutti gli eventi fieristici può essere una buona idea perchè sono tante le aziende che in quelle occasioni possono offrire collaborazione.

L’azienda giusta NON ESISTE! Ma forti dei propri propositi si deve cercare ed accettare qualunque opportunità ed iniziare. Questa é la prima cosa importante. Inizialmente non si deve pensare al guadagno; diplomi o lauree permettono di aprirsi con più facilità e di capire le cose più rapidamente ma non fanno comunque di noi un buon venditore. A vendere si impara, i più fortunati hanno l’indole giusta, sono proattivi ed aperti al dialogo, ma non basta, ci vuole tecnica e questa si impara con umiltà e serietà.

Comunque, il nostro amico e venditore esperto, Valerio Giunta, ci assicura che c’è un gran bisogno di queste figure e c’è la reale possibilità di costruirsi una professione e creare valore per il paese. L’obiettivo di questi giovani dovrebbe essere quello di diventare export manager, e comunque esperti nelle vendite internazionali o agenti per l’estero. “Nel mio lavoro”, ci conforta Valerio, “incontro tantissime aziende con un buon prodotto che non sanno però come fare a venderlo.
Conviene certamente scegliere le aziende che danno di più in termini di formazione, rimborso spese, provvigioni più alte, parco clienti. Un buon metodo per iniziare è:
a) darsi un tempo per verificare le migliori proposte presenti sul mercato
b) scegliere quella/e opportunità che hanno un rapporto benefici/costi il migliore possibile (vale la pena evitare quelle proposte dove chiedono soldi per lavorare…);
c) lavorare l’intera giornata lasciando però sempre il tempo congruo per verificare nuove opportunità migliorative e approfondire la conoscenza delle lingue;
d) avere degli amici grandi (non come età ma come esperienza) con delle belle spalle larghe su cui piangere per le porte in faccia che si prendono;
e) andarsi a studiare i libri di storia per prendere coscienza che i nostri nonni lavoravano la terra (i più fortunati…) o sono emigrati all’estero, per lavorare in condizioni “probabilmente” un po’ meno agevoli di quelle attualmente proposte dal mercato del lavoro.

Per partecipare ai nostri Laboratori sulla vendita scrivete a clessidraformazione@gmail.com; sarete successivamente contattati.

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