Torniamo dopo la pausa estiva a commentare, con una serie di contributi, i risultati di un sondaggio, effettuato la scorsa estate su un campione di turisti, circa il grado di soddisfazione raggiunto tra vita trascorsa in albergo ed in città.
La stagione estiva di Senigallia è storicamente dedicata al turismo balneare. Le attenzioni riservate dalla città e dalle strutture ricettive ai turisti hanno fatto della cittadina marchigiana un luogo di richiamo di tutto rispetto. Ne sono prova l’appellativo storico di “spiaggia di velluto”, con cui la cittadina si identifica da tempo, e ancor di più la Bandiera Blu ottenuta per il diciassettesimo anno consecutivo.
Ma, si sa, il miglioramento deve essere continuo: guai cullarsi sugli allori. Basta guardarsi intorno per rendersi conto che la domanda è sempre più ‘evoluta’ e che la concorrenza delle destinazioni turistiche si fa ogni giorno più agguerrita. Da questo convincimento, e sulla scia di studi qualificati sull’argomento (cfr. G. Goffi in “Management delle destinazioni turistiche”) è nato, con la partnership del Comune (Turismo) e delle Associazioni degli albergatori, il Progetto Tourist Satisfaction.
Punti qualificanti del progetto sono:
1) La consapevolezza che il miglioramento in ambito turistico deve essere continuo e perseguito insieme, in modo collaborativo, da tutte le componenti in gioco (stakeholders): amministrazione locale, strutture ricettive, operatori turistici, associazioni e consorzi;
2) L’obiettivo è costruire una “risposta integrata” in cui la parte pubblica e quella privata collaborino per la soluzione congiunta dei punti di debolezza indicati dal cliente, nella consapevolezza che avrebbe vita breve una ricettività attenta e qualificata in un’area territoriale che dà risposte ‘sconnesse’ e superficiali, e viceversa;
3) Il salto culturale di alcuni albergatori “pionieri”, che da una mentalita “adattiva” (è il cliente che mi cerca) sono passati gradatamente ad una orientata al marketing (sono io che cerco i clienti), cominci a diventare l’esempio per decine di albergatori della città così da innalzare ed omogeneizzare l’offerta turistica complessiva.
La fase sperimentale del sondaggio (cartaceo ed on-line) ha coinvolto 13 alberghi di piccola e media dimensione per un totale di circa 200 questionari, da cui, complessivamente, si evincono interessanti indicazioni sulla struttura ospite e sulla città, con un dato di soddisfazione globale molto elevato, sia per gli hotel (5,61 scala 1/6) che per la città (5,01).
Tra le azioni di stimolo alla compilazione (55 domande) è stato indetto un piccolo concorso, grazie al quale l’ospite, che ha proposto lo slogan più significativo su Senigallia, sarà premiato dall’amministrazione cittadina con un week-end per due persone, da trascorrere in un albergo della città.
Nel prossimo servizio entreremo nel dettaglio dei risultati, commentando le maggiori criticità emerse, sul fronte sia delle strutture ricettive che della città, prospettando nel contempo alcune soluzioni di miglioramento, secondo le logiche e le metodologie della “Qualita”.