Potrebbe essere un post pubblicitario di una tri-generazionale attività cittadina che è la Mencarelli Arredamenti e invece non lo è!
Oggi mettere mano ad un mobile vecchio di 22 anni per fargli un pò di indispensabile manutenzione (scricchiolii di vario genere, porte che non scorrono, ecc), e rimetterlo in sesto per altri 22, non è cosa semplice perchè non trovi chi te lo fa.
E invece Mencarelli te lo fa, perchè è un audace. La diagnosi è complessa, i pezzi di ricambio sicuramente introvabili, ore di lavoro non preventivabili, l’esito assolutamente incerto, ma Nereo, il papà di Ermanno, si assume la responsabilità dell’impresa.
Il grande rischio di lasciare sul tappeto un mobile da buttar via, la faccia e la reputazione, lui se l’assume e lo fa con una calma ed una saggezza ammirevole. Ed è un incanto ascoltarlo perchè come se entrasse nelle viscere del mobile e, tu con lui, ti fa vivere tutta la storia di questo mobile (da dove viene, quando è stato prodotto, chi erano i produttori) fino all’analisi di tutti i meccanismi inceppati/precari, ricostruendo cause e ventilando ipotesi di soluzione.
E’ un pò come entrare nel corpo di un essere umano con una sonda per scoprire veramente come siamo fatti dentro, ma con un mobile come fai? Lo fai con la narrazione, ossia la capacità di raccontare la storia delle cose, le uniche che possono farci capire se è il caso di comprare un mobile nuovo o tenersi il vecchio per altri 22 anni.