A Marzocca abbiamo tenuto a battesimo un nuovo nido domiciliare; quello di Laura, denominato A PICCOLI PASSI, in compagnia della sua famiglia e di quelle dei bambini ospiti.
Una bella rarità, ormai! Infatti, ci chiedevamo che cosa avesse fumato l’Assessore della passata Giunta Spacca quando, improvvidamente, quattro anni fa fece la delibera dei nidi domiciliari.
Si, perchè successivamente i difensori ad oltranza dei nidi pubblici decisero subito che era già ora di farla finita con i temutissimi nidi domiciliari, in quanto ‘rubavano’ il pane ai primi (grande scemenza dato che chi porta il bimbo al domiciliare lo fa per ragioni di comodità, di flessibilità di orario e di qualità degli ambienti).
E lo hanno fatto con grande candore…
Per primo, si sono fatti aiutare dai burocrati regionali, adducendo che le famiglie che si erano servite dei domiciliari SOLO PER IL PRIMO ANNO, erano risultate insufficienti a giustificare la loro riconferma nell’ambito dei servizi per l’infanzia.
Per secondo, hanno cominciato a tagliare drasticamente sulle opportunità di riqualificazione (corsi da 88 e 400 ore), per cui oggi se cerchi un corso, peraltro pagato dalle stesse operatrici, non ti basta il can bracco!
E per terzo, ci si mette anche il Comune a fare la sua parte. Infatti, a Senigallia per avere un’autorizzazione all’apertura ci vogliono sei mesi, di cui due solo per firmare un certificato…
Ma basta tristezze, oggi si fa festa…e questa dell’inaugurazione del nido della felicissima Laura ce la ricorderemo per un pezzo!